Nel 1353 Francesco Petrarca, da poco trasferitosi a Milano, ricevette un sonetto di un tale "Ganus", che lo esortava ad abbandonare la corte viscontea. Petrarca replicò con una lettera in latino (Disperse, 24) ribadendo la scelta di voler vivere a Milano con una formulazione che sembrerebbe implicare che gli fosse stato proposto di recarsi piuttosto a Firenze, "libertatis locum". La lettera è trasmessa dal codice Vaticano Barberiniano Lat. 56, che indica nel rimatore Gano da Colle il mittente del sonetto. Nell’articolo si segnalano alcuni dati biografici di Gano da Colle che fanno sorgere considerevoli dubbi circa un suo ruolo di esaltatore della libertas fiorentina, mettendo seriamente in forse l’identificazione con il "Ganus" della Disp. 24.
La presunta corrispondenza tra Gano da Colle e Francesco Petrarca. Ipotesi sulla Dispersa 24
CESARO R
2015-01-01
Abstract
Nel 1353 Francesco Petrarca, da poco trasferitosi a Milano, ricevette un sonetto di un tale "Ganus", che lo esortava ad abbandonare la corte viscontea. Petrarca replicò con una lettera in latino (Disperse, 24) ribadendo la scelta di voler vivere a Milano con una formulazione che sembrerebbe implicare che gli fosse stato proposto di recarsi piuttosto a Firenze, "libertatis locum". La lettera è trasmessa dal codice Vaticano Barberiniano Lat. 56, che indica nel rimatore Gano da Colle il mittente del sonetto. Nell’articolo si segnalano alcuni dati biografici di Gano da Colle che fanno sorgere considerevoli dubbi circa un suo ruolo di esaltatore della libertas fiorentina, mettendo seriamente in forse l’identificazione con il "Ganus" della Disp. 24.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.