L’intervento intende esplorare il cambio di paradigma culturale ed epistemologico prodotto dall’avvento delle tecnologie di interazione vocale, ovvero da dispositivi digitali quali Alexa o Siri in grado di conversare con gli utilizzatori. Tali tecnologie stanno trasformando il rapporto uomo-macchina attraverso la sovversione del tradizionale legame tra soggettività e voce, che vede quest’ultima tramutarsi da principio di individuazione di un essere umano unico e singolare a elemento disincarnato e impersonale. Ne deriva un diverso rapporto tra oralità e scrittura, in cui è la programmazione a delineare dispositivi di senso e di controllo.
Voci senza corpi. Oralità, scrittura, programmazione al tempo delle macchine parlanti
Domenico Napolitano
2020-01-01
Abstract
L’intervento intende esplorare il cambio di paradigma culturale ed epistemologico prodotto dall’avvento delle tecnologie di interazione vocale, ovvero da dispositivi digitali quali Alexa o Siri in grado di conversare con gli utilizzatori. Tali tecnologie stanno trasformando il rapporto uomo-macchina attraverso la sovversione del tradizionale legame tra soggettività e voce, che vede quest’ultima tramutarsi da principio di individuazione di un essere umano unico e singolare a elemento disincarnato e impersonale. Ne deriva un diverso rapporto tra oralità e scrittura, in cui è la programmazione a delineare dispositivi di senso e di controllo.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.